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Comune di Daone

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Daone è uno dei paesi più antichi delle Giudicarie (vi fu rinvenuto un elmo etrusco ed un frammento di ascia in pietra), posto in un luogo riparato, al limite della coltura della vite, in una zona ricca di castagni. E' posizionato all'imbocco dell'omonima valle, che si insinua sino alle pendici del Gruppo dell'Adamello, in uno scenario di grande suggestione, con innumerevoli cascate che in inverno diventano "pareti di cristallo" e costituiscono campi di gara per coloro che praticano scalate su ghiaccio.
Proprio nella Valle di Daone sono sorte negli anni '50 le monumentali dighe di Boazzo e Bissina, che convogliano verso le turbine le acque del fiume Chiese. La diga di Bissina, che sorge a quota 1788 metri, ha una capacità  di 60 milioni di metri cubi d'acqua, un'altezza di 87 metri e si sviluppa su una lunghezza di oltre mezzo chilometro. Proprio sulla maestosa diga è stato allestito recentemente un percorso di arrampicata libera ed in estate si tiene un meeting al quale partecipano i migliori specialisti del settore.
La parrocchiale di S. Bartolomeo è assai antica (è ricordata a partire dal 1008). Nel XIV secolo il suo portico era sede delle assemblee comunitarie. L'attuale edificio è di elegante fattura secentesca e nel luminoso interno si trovano la pala della Madonna con Bambino e i Santi Lorenzo, Francesco e Carlo Borromeo opera di Palma il Giovane. Di un buon autore secentesco è la pala della Madonna con Bambino e le Sante Domenica e Caterina. La pala della S. Famiglia è di Diodato Massimo. I due altari lignei del XVII sec. sono da attribuirsi a scuola locale, mentre di provenienza bresciana è invece l'elegante cassone settecentesco dell'organo, che accoglie uno strumento costruito da A. Aletti nel 1928.
Sulla piazza del Municipio è conservato l'enorme tronco di abete bianco (Avèz de Boà z) trasportato dalla piana di Malga Boazzo, nella Valle di Daone, nell'autunno del 1955 e trattato chimicamente per la conservazione della corteccia. Ha un circonferenza di metri 8,40, un diametro di m 2,70 e conta circa 700 anni. Fu abbattuto, assieme ad altri superbi esemplari di conifere della selva di Boazzo, a seguito dei lavori idroelettrici che trasformarono la conca in un grande serbatoio idroelettrico, privando però Daone di una delle sue più belle foreste.

Municipio: Via Lunga n. 13
Tel. 0465/674064 - Fax 0465/674957
info@comune.daone.tn.it
www.comune.daone.tn.it
Sindaco: Ugo Pellizzari
Festa patronale: 24/8 S. Bartolomeo

Comune di Darè

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

L'originario nucleo è posto sul fondovalle del Sarca, a destra della strada statale, la quale sta proponendo un nesso urbanistico con il vicino paese di Vigo, alla cui parrocchia appartiene dal punto di vista religioso. L'oratorio di S. Rocco fu eretto in occasione della peste nel 1579 e riedificato nel XIX secolo.
Alcune delle case che si sono salvate dai cinque incendi che distrussero il paese (l'ultimo fu nel 1962) presentano le tipiche strutture architettoniche rendenesi: ampio tetto a due spioventi coperto di "scà ndole", timpano e sovrastrutture lignee, portali in granito.


Municipio: n. civ. 41
Tel. 0465/801057 - Fax 0465/800242
comune@comune.dare.tn.it
Sindaco: Bruna Collini
Festa patronale: 10/8 S. Lorenzo

Comune di Dambel

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Il paese di Dambel, con i suoi 450 abitanti, è collocato tra due affluenti del torrente Novella al centro della Val di Non.

Comune di Dimaro

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune



Dimaro (Dimà r in Solandro) è un comune di 1.245 abitanti della provincia di Trento, situato in Val di Sole; a questo comune appartengono due frazioni, Carciato e Folgarida.<br/>
Il paese dista pochi chilometri da Madonna di Campiglio.

Comune di Denno

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Denno (Den in nones) è un comune di 1.214 abitanti della provincia di Trento. Sulla destra del fiume Noce, a metà  strada tra Mezzolombardo e Cles, si trova Denno, paese da sempre importante della Bassa Anaunia.

Comune di Dorsino

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Si trova allo sbocco della Val d'Ambiéz, sopra un breve terrazzo morenico creato dalle acque del Sarca. Fino agli anni '50 vi erano ancora due case dal tetto di paglia. L'aspetto attuale è dovuto alle numerose ricostruzioni seguite agli incendi che devastarono il paese.
L'attuale parrocchiale è stata consacrata nel 1958, prendendo il posto della chiesa di S. Giorgio, di fattura quattrocentesca, al cui interno sono conservati gli affreschi di Cristoforo Baschenis.
Il Comune comprende anche le frazioni di Andògno e Tavòdo; quest'ultima è l'antichissima sede della Pieve del Banale, con la chiesa dedicata all'Assunta.
Per gli appassionati alpinisti, da Dorsino partono i sentieri per le escursioni nelle Valli di Jon e Dengolo nelle Dolomiti di Brenta.


Municipio: n. civ. 3
Tel. 0465/734021 - Fax 0465/734302
segreteria@comune.dorsino.tn.it
www.comunedorsino.it
Sindaco: Giorgio Libera
Frazioni: Tavòdo, Andògno
Feste patronali: 23/4 S. Giorgio (Dorsino), 26/7 S. Anna (Andògno), 18/8 S. Agà pito (Tavòdo)

Comune di Don

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Il comune di Don è disteso su un altopiano morenico sulle pendici occidentali del Monte Roen nell'Alta Val di Non.

Comune di Drena

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Il Comune di Drena situato a 398 metri s.l.m. è una località  ricca di vestigia storiche e di proposte turistiche.
È stato punto di passaggio tra la Valle di Cavedine e quella del Sarca: alcuni reperti che testimoniano il passaggio risalgono all'età  del bronzo; esiste, inoltre, quella che viene ancora chiamata "strada romana" che dalla sponda gardesana portava nella valle di Cavedine. I primi documenti storici (millequattrocento) testimoniano l'esistenza di una comunità  dotata di statuti propri dominata dal castello appartenente inizialmente ai Sejano e poi ai Conti d'Arco. Durante l'epoca fascista il Comune perde la propria autonomia che verrà  riconquistata al termine del secondo conflitto mondiale.
Escursioni consigliate portano sui prati di Malga Campo e nei grandi boschi di castagne ("maroneri"): le castagne sono una delle peculiarità  gastronomiche di Drena.
Di matrice preistorica fu luogo di colonizzazione romana sulla strada che dalle sponde gardesane portava alla Valle di Cavedine (tutt'ora detta "strada romana").
La regione geografica di Drena coincide con il bacino del torrente Salagòne, affluente di sinistra del Sarca: all'estremo margine si colloca il grande scoscendimento naturale delle "marocche". Uno stretto vincolo ha legato, nei secoli, le sorti di Drena al castello.

Comune di Faver

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Faver è un comune di 828 abitanti in Provincia di Trento, noto per la propria produzione vinicola; è un caratteristico villaggio cembrano dal clima mite.
Il paese è tradizionalmente diviso in due rioni: Còrt e Vich, ciascuno dotato di una fontana e una piazza. I due rioni erano divisi da una frona, che costituiva anche il confine di giurisdizione. Vich era amministrato dai signori del Castello di Segonzano e Cort dai signori di Monreale (Koningsberg).

Comune di Fai della Paganella

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Fai della Paganella (ufficialmente così dal 1952, o più semplicemente Fai -da "faggio"- e Oberpfeidt o Welsch-Faid in tedesco) è un comune di 918 abitanti della provincia di Trento. Gli impianti di risalita alla Paganella ne fanno un'importante località  turistica invernale.

Comune di Dro

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Il Comune di Dro è situato a 123 metri s.l.m. per la propria positura geografica appare storicamente interessante perché costituisce l'anello viario tra l'Alto Garda e la Valle di Cavedine nonché la cosidetta Valle dei Laghi verso Trento: esistono infatti testimonianze storiche come la vecchia chiesa sconsacrata dei S.S. Sisinio, Martirio e Alessandro, la chiesa barocca di S. Antonio, il ponte romano di Ceniga (ricostruito nel 1719) e la Torre Guaita di Pietramurata (si eleva su un grande masso fra le case ed era stata costruita a difesa di un passaggio); gli edifici di Dro conservano eleganti portali in pietra, strutture medievali e architettura rurale altogardesana.
È una località  al centro di importanti proposte naturalistiche: le pareti rocciose presentano palestre per il free climbing; nei dintorni e sui monti circostanti sono proposte interessanti escursioni e passeggiate.
La zona è fiorente e rinomata per la produzione di susine (prugna di Dro) e del "Vino Santo".
Con Ceniga formava l'antica Magnifica Comunità  dotata di Statuti propri. Gli edifici riecheggiano strutture medioevali e richiamano tipologie architettoniche rurali dell'Alto Garda.
Negli immediati dintorni (a nord) un'estesa zona è interessata dal fenomeno delle marocche che rappresentano il più grande scoscendimento dell'arco alpino con enormi cumuli di frana caduti dai monti soprastanti: i cumuli di sassi, di dimensioni anche molto rilevanti, danno vita ad un paesaggio unico e di grande interesse geomorfologico ed ambientale.

Comune di Faedo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Faedo è un comune di 628 abitanti della provincia di Trento.

Comune di Fierozzo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune


Fierozzo (Vlarà¶tz in lingua mochena) è un comune di 474 abitanti della provincia di Trento.
La maggioranza della popolazione appartiene all'etnia dei Mocheni di origine germanica, ed il nome del paese suona in mocheno Vlarotz. L'etimo sembra derivare in qualche modo dal latino flos, fiore (nel 1324: in Monte Floruci).

Diviso in due frazioni (San Francesco, anche detto Fierozzo di Fuori o Ausservlarà¶tz e San Felice, anche detto Fierozzo di Dentro o Innervlarà¶tz), la colonizzazione delle plaghe ai piedi dei monti Fravort e Gronlait, come pure per Frassilongo e Palù del Fersina, avvenne a carattere di maso sparso, ossia senza un centro del paese ben definito, come avviene invece a Sant'Orsola Terme.
File:Vlarotz- St. Felix.jpg

Comune di Fiavè

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Il paese si trova sull'altopiano morenico di Lomaso, posto tra la valle della Duina, il Monte Cogòrna e il Monte Misone e deriva dalla confluenza dei tre nuclei medievali di Sabadini, Piazza e Sotratori. E' un centro turistico e rurale, noto per l'allevamento del bestiame e per la pregiata produzione lattiero-casearia, sede del Caseificio Sociale di Pinzolo-Fiavé-Rovereto.
All'estremità  di questo nucleo sorgono le chiese di S. Rocco, dei S.S. Fabiano e Sebastiano e di S. Zeno e sono particolarmente interessanti da vedere anche il palazzo dei Conti d'Arco, il palazzo Levri ed il Convento.
A circa un chilometro dall'abitato, in località  Torbiera, è stato individuato un ambiente di elevata valenza bioecologica e naturalistica, definito "biotopo". In aggiunta all'interesse ambientale, la Torbiera di Fiavé si pone come stazione archeologica di rilevanza internazionale. L'intera zona ha conservato strutture e testimonianze di vita con insediamenti su palafitte, risalenti al 2300 a.C.
Il Comune è costituito anche dalle frazioni di Stumiaga e Fà vrio, piccoli villaggi tipicamente giudicariesi e dal paese di Ballino, importante via di comunicazione tra le Giudicarie ed il Garda; nella rupe sovrastante l'abitato si apre l'enorme caverna detta "la Camerona", a cui è possibile accedere.


Municipio: Piazza S. Sebastiano n. 24
Tel. 0465/735029 - Fax 0465/735024
info@comune.fiave.tn.it
www.comune.fiave.tn.it
Sindaco: Nicoletta Aloisi
Frazioni: Stumiaga, Fà vrio, Ballino
Feste patronali: 17/1 S. Antonio (Stumiaga), 20/1 S. Sebastiano (Fiavé), 3/2 S. Biagio (Fà vrio), 13/12 S. Lucia (Ballino)

Comune di Flavon

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Flavon (Flaon in nones) è un comune di 543 abitanti della provincia di Trento.

Comune di Fornace

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

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Comune di Folgaria

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Folgaria (Folgrait in lingua cimbra, Vielgereuth in lingua tedesca) è un comune di 3.137 abitanti in provincia di Trento.

Comune di Frassilongo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune


Frassilongo (Garait in lingua mochena) è un comune di 333 abitanti della provincia di Trento. Buona parte della popolazione è Mochena, etnia di origine germanica, ed il nome del paese suona in mocheno Garait.

Il Comune comprende anche, più in alto, il centro di Roveda/Oachlait.
L'etimo è incerto, forse da frasso, dal latino fraxinus, frassino, combinato con lungo. In antico in tedesco veniva chiamato Fraschelung, poi modificato in Gereut, cioè novale.
Pittoresca, per architettura e posizione, l'alta frazione di Kamaovrunt.
File:Garait-St. Ulrich.jpgSant'Udalrico, ricordata fin dal '500, vista dalla stradina per Fierozzo.

Comune di Fondo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Fondo è il capoluogo dell'Alta Val di Non. Inserito nell'altopiano noneso, movimentato da verdi colline e valli profonde, vanta una posizione veramente invidiabile.

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